Dove piantiamo alberi?
Abbiamo scelto come partner OneTreePlanted, un’organizzazione no-profit che si occupa di piantare alberi in tutto il mondo. Come funziona? Una volta effettuato l’ordine inviamo per email il certificato con il vostro nome e la località. Ogni mese inviamo tutti gli alberi ordinati al nostro partner, che provvede alla piantumazione, solitamente durante la stagione delle piogge.
Amazzonia
400 miliardi di alberi appartenenti a 16.000 specie diverse, cifre incredibili che costituiscono la vasta foresta pluviale amazzonica, gli alberi più famosi sono il Barrigona (Iriartea deltoidea), l’Huasaí o palmito (Euterpe precatoria), l’Huicungo (Astrocaryum murumuru) e lo shapaja (Attalea butyracea). Piante spettacolari messe a rischio dall’incessante attività di deforestazione, eseguita senza alcuna cura ambientale.
Australia
Flagellata negli ultimi anni da terribili incendi, l’Australia è così vasta che il suo clima è altamente mutevole. La maggior parte del continente è desertico o in gran parte arido, mentre il territorio settentrionale ha un clima essenzialmente tropicale, permettendo la crescita di: Moreton Bay Fig, alberi spettacolari con apparati radicali sorprendenti, Blue Quandong unico per i suoi fiori bianchi, Pino della Norfolk, una conifera sempreverde.
California
Dalle alte temperature del sud all’umidità delle aree più a nord, lo stato della California è caratterizzato un clima molto variegato, ospitando un’ampia varietà di alberi come il Platano della California ( Platanus racemosa ), l’Ontano bianco ( Alnus rhombifolia ), i Pioppi neri americani ( Populus trichocarpa ) ed il Salice Arroyo ( Salix lasiolepis ).
Colorado
Pino setola, abete rosso del Colorado, abete Douglas, abete Engelmann e pino agile. Alberi affascinanti che, nonostante il clima arido del Colorado, crescono facilmente in questo stato. Molti di questi sono in grave pericolo a causa degli innumerevoli incendi, come quello avvenuto nell’Ottobre 2020, che ha bruciato più di 500 chilometri quadrati di terra.
Oregon
Il clima dell’Oregon è fresco e umido sulla costa, semi-oceanico con estate calda e secca nella famosa Willamette Valley.
Nelle zone più interne un altopiano ospita alberi come l’Ontano rosso (Alnus rubra), l’Acero a foglia larga (Acer macrophyllum), il Cascara (Rhamnus purshiana), la Quercia bianca dell’Oregon (Quercus garryana) ed il Corniolo del Pacifico (Cornus nuttallii).
Florida
Potremmo definire tropicale il clima della Florida, con inverni caldi e lunghe estati. Da maggio a ottobre abbondano le precipitazioni, permettendo a numerose tipologie di alberi di crescere rigogliosi, fra questi troviamo il Cipresso calvo (Taxodium distichum) conifere native che possono vivere fino a 600 anni, ma anche l’Olivo nero, la Quercia viva o “Live Oak”, il Mogano, l’Acero e la Bursera simaruba, comunemente nota come gumbo-limbo.
Canada
Il Canada, situato a nord nell’emisfero boreale, ha un clima particolarmente freddo con inverni che possono raggiunge temperature anche di -40°C. Per ogni regione crescono alberi specifici: cedro rosso occidentale (Columbia Britannica), Lodgepole Pine (Alberta), betulla bianca (Saskatchewan), abete bianco (Manitoba), pino bianco orientale (Ontario), betulla gialla (Quebec), abete balsamico (Nuovo brunswick), abete rosso (Nuova Scozia).
Brasile
Il clima del Brasile è equatoriale lungo l’area costiera e nella foresta amazzonica, tropicale nella zona intermedia e quasi mediterraneo nell’estremo Sud. Circa un quarto delle specie vegetali conosciute al mondo si trova in Brasile. Il bacino dell’Amazzonia comprende alti alberi di noce del Brasile, una miriade di palme, alberi di ceiba portatori, palissandri, orchidee, ninfee e anche l’“albero della gomma”.
Haiti
Ad Haiti il clima è tropicale, caldo tutto l’anno, con un periodo più fresco da novembre a marzo. Queste condizioni favoriscono la crescita di specie di alberi da frutto come la papaia ed altri a crescita rapida come cedrela odorata. Cresce anche la “Palma Reale”, simbolo nazionale di Haiti, presente anche nello stemma della bandiera.
Honduras
La Repubblica dell’Honduras, in America centrale, è caratterizzata in genere da due macrostagioni: una secca e una piovosa. Abbondano varie tipologie di alberi: Mogano a foglia larga, o “Caoba del Atlántico” (Swietenia macrophylla), Cedro (Cedrela spp., Popolazioni neotropiche), Granadillo (Platymiscium pleiostachyum), Mogano dell’Honduras, o “Caoba del pacifico” (Swietenia humilis) e Lignum vitae (Guaiacum).
Guatemala
La flora del Guatemala comprende molte orchidee endemiche e alberi da frutto di valore commerciale. Il clima caldo favorisce lo sviluppo di numerosi alberi nativi come il Rovere Savannah, ma anche piante di Mango, Cocco, Vaniglia a foglia piatta e l’albero da frutto Ilama.
Indonesia
L’arcipelago indonesiano è caratterizzato da un clima equatoriale, uniforme in tutte le isole, dove sono presenti almeno 19 diversi tipi di foreste. Gli alberi crescono rigogliosi in un ambiente favorevole, fra questi ci sono l’albero di eucalipto di gomma arcobaleno, il Melati, il tipico Anggrek Bulan ed il Padma Raksasa Rafflesia.
India
Vi siete mai chiesti da dove viene il famoso Teak, il famoso legno per realizzare interni? Proviene dalle catene montuose indiane, così come il Pino Chir (Pinus roxburghii), lo Shisham (Dalbergia sissoo) ed il Sandalo (album Santalum Linn). Recentemente l’India è stata anche individuata dalla NASA fra le nazioni più virtuose al mondo in termini di riforestazione.
Filippine
Con le sue 7100 isole, l’arcipelago delle Filippine è la casa di una fitta foresta, un patrimonio messo a dura prova nel corso degli ultimi decenni. Tra la metà del XX secolo e gli inizi del XXI, la superficie coperta da foreste è diminuita di oltre la metà a causa dello sfruttamento del legname. Sono a rischio rari alberi nativi come questi: Katmon (Dillenia philippinensis), Molave (Vitex parviflora), Bani (Milletia pinnata) e ILANG-ILANG.
Nuova Zelanda
Nel corso degli anni in Nuova Zelanda sono state istituite delle zone a tutela degli animali e della vegetazione dove non è possibile toccare nulla né modificare il paesaggio in nessun modo. La Nuova Zelanda conta infatti un altissimo numero di parchi nazionali, istituiti a partire dal 1887. Circa il 10-15% della superficie totale della Nuova Zelanda è ricoperta da flora autoctona, dalle alte foreste di kauri e kohekohe alla foresta pluviale dominata da rimu, faggi, tawa, matai e rata.
Kenya
Il Kenya è un Paese africano tagliato in due dall’Equatore, diviso da tre tipi diversi di clima molto: caldo e umido lungo la costa, temperato nell’ovest e nel sud-ovest dove si trovano montagne e altipiani, torrido e arido nel nord e nell’est. Questa diversificazione climatica permette lo sviluppo di alberi variegati: Baobab, Aloe Vera, Artiglio del Diavolo, Albero del Neem e Moringa Oleifera.
Etiopia
Grazie alla campagna Green Legacy, il governo Etiope ha recentemente ottenuto il primato per la riforestazione, piantando oltre 350 milioni di alberi in 12 ore. In questa nazione “da record” troviamo numerosi alberi di acacia, euforbie, palme tamarindi, bambù, e ancora variegatissime tipologie di alberi e arbusti sempreverdi, come aloe e ginepri.
Uganda
Il clima mite dell’Uganda permette la crescita ed il prosperarsi di alberi autoctoni come il karité (Vitellaria paradoxa), che produce noto burro di karité; Afzelia africana, un legno duro in via di estinzione; e diverse specie di acacia. Esistono anche alberi non autoctoni come il Grevillea robusta, il Gmelina arborea e Leucaena leucocephala così come alberi da frutto come Avocado e Papaya.
Ghana
Nello stato Africano del Ghana da marzo a settembre imperversa la stagione delle piogge, mentre la siccità causata dal vento sahariano può durare anche dai 4 ai 6 mesi. Nonostante questo però, nella foresta tropicale del Ghana, prevalgono alberi magnifici quali il mogano e il cedro. L’intera porzione settentrionale e parte di quella centrale sono occupati dalla savana, con rari arbusti e pochi alberi.
Tanzania
Situata nella parte Orientale del continente Africano, la Tanzania ha un clima prevalentemente tropicale. Negli altopiani le temperature variano tra i 10 °C e i 20 °C rispettivamente durante le stagioni fredde e calde. Queste temperature, che rientrano in una media favorevole per la crescita degli alberi, incoraggiano il prosperarsi di Baobab, Acacie e della Kigelia o “albero della salsiccia”, così soprannominato per i frutti della particolari pianta, che hanno la forma di grandi salsicce allungate.